Disposizioni generali - Responsabile anti corruzione e trasparenza

Dlgs3320130314Il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 ha riordinato gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

Questa pagina accoglierà progressivamente le informazioni di cui è prevista la pubblicazione, nello schema indicato dal decreto e comune a tutte le pubbliche amministrazioni, ivi incluse le società partecipate.

OBBLIGHI DI TRASPARENZA DECRETO LEGISLATIVO 14 MARZO 2013 N. 33, ART. 22

 

Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Via Mameli, 228 Cagliari

Responsabile:
Dottor Giacomo Paschina – Curriculum Vitae
linea diretta 070/8008833
fax 070/8008866

Indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Attività
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza svolge i compiti ad esso assegnati dalla Legge 190 del 2012 e dal Decreto Legislativo 33 del 2013. Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 maggio 2016 è stato individuato dall'IN.SAR. quale Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della società il dottor Giacomo Paschina, Responsabile della Qualità e della gestione nonchè aggiornamento del sito istituzionale. Nelle sue funzioni il Responsabile: elabora la proposta di Piano Triennale per la prevenzione della corruzione e il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità da sottoporre all'organo di governo; programma le attività di aggiornamento e formazione del personale in raccordo con i dirigenti delle strutture interessate (art. 1, comma 8 della L. 190/2012); verifica l'efficace attuazione del Piano e la sua idoneità, propone la modifica dello stesso quando sono accertate significative violazioni delle prescrizioni o quando intervengono mutamenti nell'organizzazione o nell'attività dell'Amministrazione (art. 1, comma 10, lett. a della L. 190/2012); verifica con il dirigente competente l'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici e/o nei compiti preposti allo svolgimento di attività nel cui ambito è stato rilevato un alto livello di rischio corruttivo (art. 1, comma 10, lett. b della L. 190/2012) secondo quando previsto dal Piano triennale (per alcune funzioni, vista la ridotta pianta organica della società, non è possibile procedere alla rotazione ma si supplisce con la segmentazione delle attività); verifica il livello di attuazione del Codice di comportamento del personale della società (art. 54 comma 7 D.Lgs. 165/2001); vigila sull'osservanza delle misure contenute nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione; controlla l'adempimento sugli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente; assicura completezza, chiarezza e aggiornamento tempestivo delle informazioni pubblicate; aggiorna il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità prevedendo misure di monitoraggio e promozione della trasparenza, in stretto raccordo con le attività ricomprese nel Piano anticorruzione; assicura la regolare attuazione dell'accesso civico.